il bluesman Ale Ponti live_foto Antonio Boschi

Ale Ponti – l’artista milanese che si è aggiudicato la selezione italiana dell’International Blues Challenge nella serata del 7 luglio in Piazzetta Annonaria – è in procinto di partire verso Memphis (Tennessee) dove dal 24 al 28 gennaio rappresenterà il Deltablues e l’Italia alle finali mondiali IBC.

In una delle capitali indiscusse del blues internazionale il nostro artista avrà modo di potersi esibire nei vari locali lungo Beale Street per cercare il lasciapassare verso la finalissima che si terrà, come di consueto, all’Orpheum Theatre.

CHI È ALE PONTI

Ale Ponti è un chitarrista e cantante milanese di Blues, Gospel e Ragtime. Si avvicina sin da ragazzino alla musica blues, partendo dal rock blues anni ’70 giungendo fino al blues prebellico (Charley Patton, Mississippi John Hurt, Big Bill Broonzy, Rev. Gary Davis, Blind Blake e altri oscuri artisti che negli anni ‘20 e ‘30, hanno lasciato una manciata di tracce e di perle musicali nei solchi di qualche introvabile 78 giri).

Incomincia la sua carriera da solista suonando in giro per club e pub del milanese. Nel settembre del 2014 con la sua chitarra in mano e uno zaino sulle spalle ha preso un aereo per New Orleans, trascorrendo un lungo periodo a suonare in strada e nei clubs della città. Da questa esperienza è nato il suo cd “Going Back To New Orleans” dedicato alla musica di quelle terre e alla città Louisiana in cui ha vissuto e suonato per un breve periodo seguito dall’ultimo “Dead Railroad Line Chronicles” di soli brani originali.

Tra le esibizioni abbiamo una breve apparizione al Blues Festival di Chicago 2018, suona in alcuni festival italiani, tra cui Roots Vintage Inzago, Rootsway e Blues Made in Italy fino alla finale di Rovigo che lo ha visto vincitore delle Selezioni IBC Italia.

La voce matura, sporcata dalla terra del Delta, e lo stile chitarristico fingerpicking lo collocano stabilmente nelle sonorità̀ acustiche del sud degli Stati Uniti durante gli anni ’20 e ’30 del secolo scorso. Tempi e terre che sembrano tornare in vita sentendo Ale suonare e cantare.

In un acclamato tour con Corey Harris nell’autunno 2020 Ale Ponti inizia a presentare brani tratti dai suoi due lavori passati e del suo nuovo disco “Dead Railroad Line Chronicles”, per uno show a tratti intimista ma carico dell’energia dei vecchi bluesman come l’inossidabile Charlie Patton, il suo spirito guida!

LA TRASFERTA A MEMPHIS

Sull’imminente viaggio nella città del Tennessee, nata sulle rive del fiume Mississippi, Ale Ponti ci ha così descritto le sue impressioni.

«Memphis è la città dove tanti di quelli che considero miei maestri hanno dispiegato le loro ali come musicisti. Penso a Memphis Minnie, a Frank Stokes e tanti altri. La musica, questa musica, è per me inscindibile dagli angoli di strada, dalle notti sulle highways dormendo sul sedile di qualche bus,  dai caffè col pollo fritto,  dalle gas stations sperdute nel nulla e dalla poesia tragica e cruda dell’America dei perdenti e dei perduti. Suonare a Memphis sarà un regalo già solo per questo. Farò la mia musica nella speranza di onorare al meglio tutti quei musicisti straordinari persi nel tempo le cui note hanno accompagnato tante delle mie notti con una chitarra tra le dita».

A noi tutti non ci resta che augurare ad Ale Ponti un’esperienza che possa ulteriormente formarlo come artista blues, se poi tornerà a casa con un premio festeggeremo assieme a lui.

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